Chiesa Madonna della Concordia

La Festa della Madonna della Concordia
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La chiesa della Madonna della Concordia
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La Confraternita della Madonna della Concordia
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Santuario Madonna della Concordia
 Ex Sacello
Documentata fin dal 1684,ma risalente ai secc. XIV-XV, ampliata in chiesa nella prima metà del XVIII secolo, 1724-1734 dai capimastro, Francesco Torricella di Guarcino e Melchiorre Mario di Collepardo (gli stessi che ampliarono, tra il 1754-1760, la chiesa parrocchiale di San Nicola Vescovo, in Guarcino).
Facciata a tre campaniletti all’udenti alla Santissima Trinità, difatti, nella volta, durante i recenti lavori di restauro, curati dalla competente Soprintendenza del Lazio, è stata scoperta, sotto le decorazioni del 1921, una bella pittura della Trinità risalente al 1730-1735, si presenta come una Deposizione dalla Croce. Sempre nella volta, entro elegante cornice circolare, a foglia di acanto, è scritto:FLOS CONCORDIAE/ORA PRO NOBIS/ET/PRO DEFUNCTIS NOSTRIS (Fiore della (di) Concordia prega per noi e per i nostri defunti.
Le decorazioni del 1921 furono eseguite dai valenti artisti, Nazareno del Greco e Carinci, di Alatri, nella ricorrenza bicentenaria del rinnovamento alla chiesa. Interno: altare maggiore, Madonna della Concordia col bambino, affresco dell’antica “Cona” Secc. XIV-XV. Nel 1735 gli furono poste due corone d’argento, ora scomparse, dal capitolo Vaticano a seguito di accertamento di fatti miracolosi; due colonne con timpano alla sommità. Nel secolo XVIII nella parte alta dell’affresco venne aggiunto un baldacchino dai cortinaggi azzurri sorretti da putti volanti, il tutto dipinto ad olio.
La Madonna col Bambino è riprodotta anche su tavola, già documentata nel 1850, custodita dalla famiglia Pitocchi. Il Servo di Dio Padre Francesco Pitocchi, Padre spirituale del Papa, San Giovanni XXIII, ne era tanto devoto.
Pareti laterali: sei tele tardo barocche, rubate nell’aprile del 1979, le attuali sono copie rifatte nel 1984 da Padre Sergio Antonucci, Missionario della Consolata, sul modello delle precedenti, raffigurano: “l’Annunciazione, Visitazione, Sposalizio, Natività, Fuga in Egitto, Presentazione di Maria al tempio”. La costruzione adiacente alla chiesa è stata eseguita intorno al 1950 alterandone la bellezza architettonica. Il Sig. Giuseppe Tofani classe 1875, emigrato negli Stati Uniti alla fine del 1800, il 9 luglio 1921 fondò l’Unione di Maria Santissima della Concordia, ora officiata dall’Unione Cattolica Madonna della Concordia.
La Confraternita della Madonna della Concordia
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