Chiesa della Madonna del Campo
Madonna del Campo
Documentata fin dal 1603 in atti notarili, ma risalente al XIV-XV secolo, per caratteri stilistici. Interno: ripartita in due ambienti, sulla parete che li divide: chiesa-coro.Altare, F. Incagnoli, nel 1896 ridipinse la Madonna con in braccio il Bambino e San Giovannino entro cornice in gesso neocinquecentesca, policroma. Vi sono bellissime decorazioni a stucco, seicentesche, che si estendono al di sopra delle pareti, nelle vele delle volte. Colomba dello Spirito Santo con raggi e ghirlanda (secc.XVII-XVIII); Pellicano mistico che si lacera il petto, entro ghirlanda di alloro, stucco dorato (secc. XVII-XVIII); decorazioni parietali A fronte in stucco, raffiguranti angeli tra volute di acanto e riquadri in stucco (Secc. XIV-XVII) all’interno dei riquadri, dipinti non più leggibili. Volta, decorazioni stucco, nel riquadro centrale, Santo Volto.
Parete di destra, affresco raffigurante Santissima Trinità, l’Eterno, seduto su trono a cattedra, regge la Croce con il Figlio Crocifisso; parete sinistra, affreschi, nella fascia in basso lettere di una iscrizione.
Interno, parete retrostante l’altare, dipinto ad olio su tela raffigurante: Fuga in Egitto, secolo XVII entro cornice in stucco (secc XVI-XVII). Volta, Immacolata Concezione, olio su tavola secolo XVII, entro cornice in stucco (secc.XVI-XVII).
Esterno, campaniletto a vela con croce in ferro antica coeva, (sec. XIV-XV). Parete esterna laterale sinistra, blocco di pietra scolpito a bassorilievo: Giudizio di Salomone.
Oggi la chiesa viene custodita e curata dal Comitato della Madonna del Campo
A cura di Salvatore Jacobelli e Aldo Cicinelli (cfr “Dal Megalittico alle Torri di Avvistamento S. Domenico di Sora. Cone devozionali in Vico, Collepardo e Guarcino”, 2011, nonche N. Tomei in “Vico nel Lazio Santuari e Chiesette fuori le mura” 2002).