Madonna Addolorata (San Martino)

Chiesa di San Martino

Notizie dal 1150 ma risalenti al X-XI sec. per caratteri stilistici; portale con architrave monolitico sormontato da arcone a blocchi di pietra, probabili elementi romani di recupero. L’edificio attuale contiguo è stato completamente rifatto nel 1887-1895 su progetto dell’ing. prof. Giulio Pitocchi al posto della precedente a tre navate dell’XI-XII-XIII secolo?. Il Pitocchi era lo zio del celebre arciprete Francesco? Interno: altare maggiore, nicchia e stucco-gesso neoclassica contenenti macchina in legno del 1897 con Madonna Addolorata in gesso del 1942, in sostituzione della scultura in stoffa dei Sette Dolori. Pietra sepolcrale terragna datata 1611. A sinistra, entro nicchia con cancellata del 1923 Del fabbro Enrico Giovannetti, scultura lignea raffigurante Madonna con Bambino di scuola antelamica benedettina del secolo XII, fine o inizio XIII, con tracce del colore originale. Chiesa già parrocchiale Benedettina da al XIII secolo fino al 1750. Sede della confraternita della orazione morte, dal 1857.

A cura di: Salvatore Jacobelli e Aldo Cicinelli (cfr. Reliquie Reliquiari di Vico nel Lazio e Trisulti con Novità Storiche ed Architettoniche 2009)