Edicola Votiva “Cone”
“Edicola Votiva”.
L’ edicola votiva (dal latino aedes=Tempio) è una piccola costruzione, già presente in epoca classica, eretta in onore di divinità (periodo greco- romano) o di santi (periodo successivo alla nascita del cristianesimo).
Essa era destinata al culto pubblico o privato e nel tempo ha avuto caratteristiche architettoniche di vario tipo:
a)tempio in terracotta, marmo o pietra,posto sulle pareti esterne o sugli spigoli dei palazzi gentilizi;
b)cappella votiva situata all’interno di chiese o di case aristocratiche;
c) costruzione a sé stante, ad una sola navata, posta in prossimità di sentieri rurali e/o in crocicchi.
La prima tipologia è facilmente rintracciabile nelle città di epoca romana, in numerosi palazzi medievali e rinascimentali, nonché, sia pure di modeste dimensioni, all’esterno di case di gente comune.
La seconda tipologia è riferita invece a cappelle realizzate all’interno di chiese di media e grande dimensione, per onorare santi diversi rispetto a quello a cui è dedicato l’edificio sacro che la ricomprende. Ma anche nei palazzi privati era facilmente riscontrabile, fin dai tempi antichi, la presenza di edicole votive. Sicché il culto dei Penati, ad esempio, prevedeva un apposito spazio interno all’abitazione, per custodire ed onorare le immagini delle anime divinizzate dei familiari defunti (imagines maiorum), oppure per custodire divinità protettrici della casa.
L’edicola votiva rurale è invece, una costruzione a sé stante, realizzata generalmente in muratura, con materiale tipico della zona di appartenenza: tufo, mattone, marmo, pietra. Essa era incastonata in terreni confinanti con sentieri di campagna e, a volte, veniva edificata in corrispondenza di incroci stradali. Alcune edicole erano interamente affrescate, altre invece custodivano semplicemente il quadro con l’immagine del santo a cui la stessa era dedicata.
Elenco delle Edicole Votive di Vico nel Lazio:
Tabernacolo: Santissima Trinità
Cona S. Andrea